- Io amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano.
- Il miglior scrittore sarà colui che avrà vergogna di essere un letterato.
- Che cosa desideriamo noi vedendo la bellezza? Desideriamo di essere belli; crediamo che a ciò vada congiunta molta felicità. Ma questo è un errore.
- Ci sono tre principali gruppi di uomini: selvaggi, barbari inciviliti, europei.
- Una cosa buona non ci piace, se non ne siamo all'altezza.
- Anche per i più grandi uomini di stato fare politica vuol dire improvvisare e sperare nella fortuna.
- Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi.
- Ben poche sono le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo.
- C'è sempre un grano di pazzia nell'amore, così come c'è sempre un grano di logica nella follia.
- Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno.
- Ci si sbaglierà raramente, attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
- Chi raggiunge il proprio ideale, proprio con ciò lo oltrepassa.
- Ciò che noi facciamo non viene mai capito, ma soltando lodato o biasimato.
- Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
- Chi conosce in profondità si sforza d'essere chiaro; chi vorrebbe sembrare profondo alla moltitudine si sforza d'essere oscuro.
- Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore.
- Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria.
- Ciò che non mi distrugge mi rende più forte.
- É prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni.
- Ciò che fa l'originalità di un uomo è che egli vede una cosa che tutti gli altri non vedono.
- E' un giusto giudizio dei dotti che gli uomini di tutti i tempi abbiano creduto che cosa sia bene e male, degno di lode e di biasimo. Ma è un pregiudizio dei dotti che noi adesso lo sappiamo meglio di qualsiasi altro tempo.
- Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta.
- Il modo più perfido di nuocere ad una causa è difenderla intenzionalmente con cattive ragioni.
- I medici più pericolosi sono quelli che, da attori nati, imitano con perfetta arte di illusione il medico nato.
- Il cinismo è la sola forma sotto la quale le anime volgari rasentano l'onestà.
- I pensieri sono le ombre delle nostre sensazioni: sempre più oscuri, più vani, più semplici di queste.
- Grazie alla musica le passioni godono di se stesse.
Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato.- Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
- Fino a che continuerai a sentire le stelle ancora come al di sopra di te, ti mancherà lo sguardo dell'uomo che possiede la conoscenza.
- I pensieri sono le ombre delle nostre sensazioni: sempre più oscuri, più vani, più semplici di queste.
- Il cinismo è la sola forma sotto la quale le anime volgari rasentano l'onestà.
Il sentimento più penoso che ci sia è quello di scoprire che si è sempre presi per qualcosa di superiore a quel che si è. - La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
- Il nostro destino esercita la sua influenza su di noi anche quando non ne abbiamo ancora appresa la natura: il nostro futuro detta le leggi del nostro oggi.
Il pauroso non sa che cosa significa esser solo: dietro la sua poltrona c'è sempre un nemico.- La nostra vanità è più duramente offesa proprio quando è stato il nostro orgoglio ad essere ferito.
- Io sono interamente corpo, e nient'altro; l'anima è soltanto una parola per indicare qualche cosa che riguarda il corpo.
- La familiarità del superiore irrita, perchè non può essere ricambiata.
- La sensualità affretta spesso la crescita dell'amore, così che la radice rimane debole e facile da strappare.
- L'immortalità si paga cara: bisogna morire diverse volte mentre si è ancora in vita.
- Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità.
- L'essere confutabile non è certo la minore attrattiva di una teoria; proprio per questo attira i cervelli più sottili.
- L'enorme aspettativa riguardo l'amore sessuale e la vergogna per questa aspettativa rovinano sin dall'inizio alle donne ogni prospettiva.
- L'amore è lo stato in cui l'uomo vede le cose diverse da come sono.
- L'amore porta alla luce le qualità elevate e nascoste di un amante, ciò che vi è in lui di raro ed eccezionale. Così trae in inganno su ciò che in lui rappresenta la norma.
- L'asceta fa una necessità della virtù.
- L'uomo deve essere addestrato alla guerra. La donna al riposo del guerriero. Tutto il resto è stupidità.
- Le medesime passioni hanno nell'uomo e nella donna un ritmo diverso: perciò uomo e donna continuano a fraintendersi.
- Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni altrui.
- Nel vero amore è l'anima che abbraccia il corpo.
- O risplendente Sole, cosa mai saresti tu, se non ci fossi io, quaggiù, su cui risplendere?
- Nella vendetta e nell'amore la donna è più barbarica dell'uomo.
- Madre dell'eccesso non è la gioia, ma la mancanza di gioia.
- Non la forza, ma la costanza di un alto sentimento fa gli uomini superiori.
- Non attribuiamo particolare valore al possesso di una virtù, finché non ne notiamo la totale mancanza nel nostro avversario.
- Non c'è niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perchè è destinato anche lui a diventare maestro.
- Meglio è non saper niente che saper molte cose a metà.
- Non esistono fenomeni morali, ma solo interpretazioni morali dei fenomeni.
- Nella dorata guaina della compassione si nasconde talvolta il pugnale dell'invidia.
- Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.
- Quando la virtù ha dormito, si alza più fresca.
- Quando la menzogna si accorda con il nostro carattere diciamo le bugie migliori.
- Per chi è solo, il rumore è già una consolazione.
- Se i coniugi non vivessero insieme i buoni matrimoni sarebbero più frequenti.
- Quanto più già si sa, tanto più bisogna ancora imparare. Con il sapere cresce nello stesso grado il non sapere, o meglio il sapere del non sapere.
- Se si ha carattere si ha anche una propria tipica esperienza interiore, che ritorna sempre.
- Più uno si lascia andare, più lo lasciano andare gli altri.
- Prima dell'effetto si crede a cause diverse da quelle cui si crede dopo l'effetto.
- Per troppo tempo nella donna si sono nascosti uno schiavo e un tiranno. Perciò la donna non è capace ancora di amicizia, ma conosce solo l'amore.
- Si odono solo le domande alle quali si è in condizione di trovare una risposta.
- Temo che gli animali vedano nell'uomo un essere loro uguale che ha perso in modo estremamente pericoloso il sano intelletto animale: vedano ciò in lui l'animale delirante, l'animale che ride, l'animale che piange, l'animale infelice.
- Tutte le cose che sono veramente grandi a prima vista sembrano impossibili.
- Tutto ciò che è fatto per amore è sempre al di là del bene e del male.
- Tutto ciò che è troppo stupido per essere detto può essere cantato.
- Un pò di salute ogni tanto è il miglior rimedio per l'ammalato.
- Tutti gli uomini che facciamo aspettare a lungo nell'anticamera del nostro favore vanno in fermentazione o divengono acidi.
- Senza musica la vita sarebbe un errore.
- Un uomo di genio è insopportabile, se non ha almeno altre due qualità: la gratitudine e la purezza.
- Tutto ciò che è profondo ama mascherarsi; le cose più profonde odiano l'immagine e la similitudine.
- Una donna può stringere legami di amicizia con un uomo, ma per mantenerla è necessario il concorso d'una leggera avversione fisica.
- L'architettura è una specie di oratoria della potenza per mezzo della forma.
- Quando guardi a lungo nell'abisso l'abisso ti guarda dentro.
- L'individuo ha sempre dovuto lottare per non essere sopraffatto dalla tribù.
- L'irrazionalità di una cosa non è un argomento contro la sua esistenza anzi ne è una condizione.
venerdì 29 agosto 2008
Aforismi di Friedrich Nietzsche
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento