venerdì 29 agosto 2008

Aforismi di Friedrich Nietzsche


  1. Io amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano.
  2. Il miglior scrittore sarà colui che avrà vergogna di essere un letterato.
  3. Che cosa desideriamo noi vedendo la bellezza? Desideriamo di essere belli; crediamo che a ciò vada congiunta molta felicità. Ma questo è un errore.
  4. Ci sono tre principali gruppi di uomini: selvaggi, barbari inciviliti, europei.
  5. Una cosa buona non ci piace, se non ne siamo all'altezza.
  6. Anche per i più grandi uomini di stato fare politica vuol dire improvvisare e sperare nella fortuna.
  7. Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi.
  8. Ben poche sono le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo.
  9. C'è sempre un grano di pazzia nell'amore, così come c'è sempre un grano di logica nella follia.
  10. Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno.
  11. Ci si sbaglierà raramente, attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
  12. Chi raggiunge il proprio ideale, proprio con ciò lo oltrepassa.
  13. Ciò che noi facciamo non viene mai capito, ma soltando lodato o biasimato.
  14. Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
  15. Chi conosce in profondità si sforza d'essere chiaro; chi vorrebbe sembrare profondo alla moltitudine si sforza d'essere oscuro.
  16. Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore.
  17. Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria.
  18. Ciò che non mi distrugge mi rende più forte.
  19. É prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni.
  20. Ciò che fa l'originalità di un uomo è che egli vede una cosa che tutti gli altri non vedono.
  21. E' un giusto giudizio dei dotti che gli uomini di tutti i tempi abbiano creduto che cosa sia bene e male, degno di lode e di biasimo. Ma è un pregiudizio dei dotti che noi adesso lo sappiamo meglio di qualsiasi altro tempo.
  22. Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta.
  23. Il modo più perfido di nuocere ad una causa è difenderla intenzionalmente con cattive ragioni.
  24. I medici più pericolosi sono quelli che, da attori nati, imitano con perfetta arte di illusione il medico nato.
  25. Il cinismo è la sola forma sotto la quale le anime volgari rasentano l'onestà.
  26. I pensieri sono le ombre delle nostre sensazioni: sempre più oscuri, più vani, più semplici di queste.
  27. Grazie alla musica le passioni godono di se stesse.

  28. Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato.
  29. Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
  30. Fino a che continuerai a sentire le stelle ancora come al di sopra di te, ti mancherà lo sguardo dell'uomo che possiede la conoscenza.
  31. I pensieri sono le ombre delle nostre sensazioni: sempre più oscuri, più vani, più semplici di queste.
  32. Il cinismo è la sola forma sotto la quale le anime volgari rasentano l'onestà.

    Il sentimento più penoso che ci sia è quello di scoprire che si è sempre presi per qualcosa di superiore a quel che si è.

  33. La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
  34. Il nostro destino esercita la sua influenza su di noi anche quando non ne abbiamo ancora appresa la natura: il nostro futuro detta le leggi del nostro oggi.

  35. Il pauroso non sa che cosa significa esser solo: dietro la sua poltrona c'è sempre un nemico.
  36. La nostra vanità è più duramente offesa proprio quando è stato il nostro orgoglio ad essere ferito.
  37. Io sono interamente corpo, e nient'altro; l'anima è soltanto una parola per indicare qualche cosa che riguarda il corpo.
  38. La familiarità del superiore irrita, perchè non può essere ricambiata.
  39. La sensualità affretta spesso la crescita dell'amore, così che la radice rimane debole e facile da strappare.
  40. L'immortalità si paga cara: bisogna morire diverse volte mentre si è ancora in vita.
  41. Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità.
  42. L'essere confutabile non è certo la minore attrattiva di una teoria; proprio per questo attira i cervelli più sottili.
  43. L'enorme aspettativa riguardo l'amore sessuale e la vergogna per questa aspettativa rovinano sin dall'inizio alle donne ogni prospettiva.
  44. L'amore è lo stato in cui l'uomo vede le cose diverse da come sono.
  45. L'amore porta alla luce le qualità elevate e nascoste di un amante, ciò che vi è in lui di raro ed eccezionale. Così trae in inganno su ciò che in lui rappresenta la norma.
  46. L'asceta fa una necessità della virtù.
  47. L'uomo deve essere addestrato alla guerra. La donna al riposo del guerriero. Tutto il resto è stupidità.
  48. Le medesime passioni hanno nell'uomo e nella donna un ritmo diverso: perciò uomo e donna continuano a fraintendersi.
  49. Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni altrui.
  50. Nel vero amore è l'anima che abbraccia il corpo.
  51. O risplendente Sole, cosa mai saresti tu, se non ci fossi io, quaggiù, su cui risplendere?
  52. Nella vendetta e nell'amore la donna è più barbarica dell'uomo.
  53. Madre dell'eccesso non è la gioia, ma la mancanza di gioia.
  54. Non la forza, ma la costanza di un alto sentimento fa gli uomini superiori.
  55. Non attribuiamo particolare valore al possesso di una virtù, finché non ne notiamo la totale mancanza nel nostro avversario.
  56. Non c'è niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perchè è destinato anche lui a diventare maestro.
  57. Meglio è non saper niente che saper molte cose a metà.
  58. Non esistono fenomeni morali, ma solo interpretazioni morali dei fenomeni.
  59. Nella dorata guaina della compassione si nasconde talvolta il pugnale dell'invidia.
  60. Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.
  61. Quando la virtù ha dormito, si alza più fresca.
  62. Quando la menzogna si accorda con il nostro carattere diciamo le bugie migliori.
  63. Per chi è solo, il rumore è già una consolazione.
  64. Se i coniugi non vivessero insieme i buoni matrimoni sarebbero più frequenti.
  65. Quanto più già si sa, tanto più bisogna ancora imparare. Con il sapere cresce nello stesso grado il non sapere, o meglio il sapere del non sapere.
  66. Se si ha carattere si ha anche una propria tipica esperienza interiore, che ritorna sempre.
  67. Più uno si lascia andare, più lo lasciano andare gli altri.
  68. Prima dell'effetto si crede a cause diverse da quelle cui si crede dopo l'effetto.
  69. Per troppo tempo nella donna si sono nascosti uno schiavo e un tiranno. Perciò la donna non è capace ancora di amicizia, ma conosce solo l'amore.
  70. Si odono solo le domande alle quali si è in condizione di trovare una risposta.
  71. Temo che gli animali vedano nell'uomo un essere loro uguale che ha perso in modo estremamente pericoloso il sano intelletto animale: vedano ciò in lui l'animale delirante, l'animale che ride, l'animale che piange, l'animale infelice.
  72. Tutte le cose che sono veramente grandi a prima vista sembrano impossibili.
  73. Tutto ciò che è fatto per amore è sempre al di là del bene e del male.
  74. Tutto ciò che è troppo stupido per essere detto può essere cantato.
  75. Un pò di salute ogni tanto è il miglior rimedio per l'ammalato.
  76. Tutti gli uomini che facciamo aspettare a lungo nell'anticamera del nostro favore vanno in fermentazione o divengono acidi.
  77. Senza musica la vita sarebbe un errore.
  78. Un uomo di genio è insopportabile, se non ha almeno altre due qualità: la gratitudine e la purezza.
  79. Tutto ciò che è profondo ama mascherarsi; le cose più profonde odiano l'immagine e la similitudine.
  80. Una donna può stringere legami di amicizia con un uomo, ma per mantenerla è necessario il concorso d'una leggera avversione fisica.
  81. L'architettura è una specie di oratoria della potenza per mezzo della forma.
  82. Quando guardi a lungo nell'abisso l'abisso ti guarda dentro.
  83. L'individuo ha sempre dovuto lottare per non essere sopraffatto dalla tribù.
  84. L'irrazionalità di una cosa non è un argomento contro la sua esistenza anzi ne è una condizione.

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