martedì 7 aprile 2009

POVERA PATRIA



Il terremoto continua a colpire l’Abruzzo. Ha fatto gia' crollare case vecchie e recenti, tutte costruite senza criteri antisismici.Nel momento in cui scrivo le persone decedute sono circa 230 e gli sciacalli Vespa su Rai1 e Vinci su Canale5 stanno spolpando la privacy e la dignità di migliaia di sfollati, che pagano il conto ad una politica incapace di far rispettare le regole, inadeguata ad applicare norme atte a prevenire disastri come quello accaduto, in una terra notoriamente sismica (l’Italia appenninica) e provata da precedenti eventi come il terremoto dell’Irpinia, che fu di magnitudo ancora più alto del sisma dell’Aquila di questi giorni.
Quel corpo inanimato che esce dalle macerie in foto, lo ricorderò come simbolo di questa Italia finita e senza speranza di ripresa.Le mie condoglianze alle famiglie colpite da lutto per questo sisma.

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